Fusione, buona la prima per il Comitato

MOTTEGGIANA/SUZZARA Un debutto positivo quello del “Comitato di fusione” nato a supporto della fusione dei Comuni di Motteggiana e Suzzara: sabato sera il primo incontro ufficiale che ha visto esporre i vantaggi che comporterebbe la creazione di un unico ente.
Si dice soddisfatto il Comitato dopo l’incontro avuto con cittadini ed amministratori – erano presenti entrambi i sindaci dei Comuni coinvolti – per discutere della possibilità di fondere Motteggiana e Suzzara. Un’unione che, come sottolineato dal fondatore del Comitato Bruno Melli, non trova motivi per non divenire un giorno realtà. «Siamo convinti che la fusione sarebbe positiva per tutti i cittadini. Oggi abbiamo già tanti servizi in comune, senza dimenticare che molti residenti di Motteggiana si spostano a Suzzara per lavoro, e viceversa». Ma se questi, per qualcuno, non dovessero essere motivi abbastanza validi per volere la fusione di Motteggiana e Suzzara, ecco che Melli ricorda come la nascita di un nuovo ente porterebbe nelle casse comunali «2milioni di euro all’anno che potrebbero essere utilizzati per interventi di diversa natura sul territorio. Denaro che, senza la fusione, non ci sarebbe», evidenzia ancora Melli.
Tante, dunque le tematiche affrontate durante la serata che ha dato anche ai cittadini presenti la possibilità di porre quesiti al Comitato ed agli amministratori per comprendere al meglio le conseguenze di un’eventuale fusione tra Motteggiana e Suzzara. Fusione che vede favorevoli anche i rispettivi sindaci, Stefano Pelliciardi ed Ivan Ongari.
Affrontata anche la questione del nome del nuovo Comune: la proposta – ma nel caso ci sarà tempo per discuterne – è stata quella di accorpare i due enti oggi esistenti per dare così vita al Comune di Suzzara Motteggiana.
Passato, dunque l’esame della prima uscita, il Comitato da ora appuntamento ai cittadini per il 15 luglio a Mottaggiana. Proprio lì il Comitato attende critiche contro il progetto, soprattutto per la presenza di forze politiche che già si sarebbero espresse contro la fusione. Il terzo incontro si terrà, invece, il 27 luglio.