Violenza sessuale nella palestra di karate: assolti gli imputati mantovani

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MANTOVA – Assolti, in appello dall’accusa di rapporti sessuali con minorenni, i due amici del maestro di karate Carmelo Cipriano della palestra Asd di Lonato, che è stato condannato, invece, (pena già passata in giudicato) a nove anni per abusi sessuali su alcune sue allieve. In primo grado i due uomini, Darix Argentini, 53enne di Castiglione delle Stiviere, e Sandro Perini, 46enne di Acquanegra sul Chiese, erano stati condannati, rispettivamente, a 4 e 6 anni di reclusione. Per i giudici “il fatto non costituisce reato” perché la ragazza coinvolta negli atti sessuali “era 16enne e quindi era consenziente”. I fatti avvenuti sono stati riconosciuti, ma, secondo i giudici, non costituiscono reato. La giovane avrebbe avuto rapporti sessuali a tre nella palestra di Lonato in cui era allieva di Cipriano. Ma, se, per il titolare dell’attività sportiva, la sentenza è stata di condanna, i giudici di secondo grado hanno riqualificato le accuse in “atti sessuali con minorenne”, nella fattispecie prevista dal secondo comma, quella che, per le relazioni con un minorenne che abbia compiuto 16 anni, punisce solo la persona cui il minore sia stato affidato per ragioni di cura, custodia, istruzione. Condizione che non sussisteva per i due imputati, mentre lo era per il maestro di arti marziali. Perini è stato condannato a otto anni lo scorso dicembre per violenza sessuale nei confronti della figlia dell’ex compagna.