il Rottweiler e il Pastore dell’Asia Centrale

Nell’appuntamento di oggi della rubrica “il mio cane è felice”, lo staff di Corte Tosoni ci parla del Rottweiler e del Pastore dell’Asia Centrale, appartenenti al  gruppo 2 secondo l’ordinamento dell’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana.

Grazie agli antichi cani da pastore dell’Impero Romano che hanno aiutato le legioni romane a oltrepassare le Alpi, oggi possiamo ammirare il possente Rottweiler. Stabilitisi infatti sulle sponde del fiume Neckar nella regione di Rottweil, i grossi cani dei romani, lasciati liberi di vagare, si sono incrociati con dei mastini locali, dando vita ad un molosso massiccio caratterizzato da una pelle spessa e lassa che, in caso di morso, si allungava senza lacerarsi.

Il Rott come lo conosciamo ora è stato selezionato a partire dalla fine del 1700 e grazie al loro potere deterrente il loro compito si spostò brevemente dalla guardia del bestiame alla difesa del padrone e dei suoi beni.

In Russia, invece, i pastori potevano godere dell’aiuto di uno dei cani col morso più persistente al mondo: il Pastore dell’Asia Centrale.

Benché venne selezionata artificialmente a partire dai primi anni del 1900, si tratta di una delle razze più antiche, che vanta oltre quattromila anni di selezione naturale.

Per saperne di più guardate il video di Corte Tosoni.