Calcio Eccellenza – Il Castiglione si separa da mister Pelati

Ivan Pelati
Ivan Pelati

CASTIGLIONE Con un comunicato diffuso nel pomeriggio di ieri, il Castiglione ha ufficializzato la separazione con il tecnico  Ivan Pelati. Non certo un fulmine a ciel sereno: la nuova filosofia “a km zero” della società aloisiana poteva lasciar presagire un divorzio consensuale con il tecnico bresciano, che si è poi verificato.
«La società FC Castiglione comunica l’interruzione del rapporto lavorativo con il Tecnico Ivan Pelati ringraziandolo per il lavoro svolto e l’impegno profuso nel periodo in cui è stato alla guida della prima squadra. La dirigenza, nelle persone di Andrea Laudini, Giancarlo Perani ed i più stretti collaboratori sarà sempre grata al Tecnico ed alla Persona dimostratasi all’altezza delle aspettative e delle competenze in ogni momento. La particolare situazione contingente ha fatto si che la società scegliesse un percorso alternativo in cui ritrovare e coinvolgere figure maggiormente legate al territorio e alla storia del FC Castiglione.Ivan Pelati sarà sempre una persona amica del mondo rossoblu che rincontreremo con piacere e rispetto per tutto il tempo a venire».
«E’ stata una separazione difficile e meditata – precisa il presidente rossoblù  Andrea Laudini -, in funzione di quelli che sono i nostri progetti futuri, in base a come vogliamo reinterpretare il Castiglione dopo il coronavirus. Pensiamo di dover di restringere il campo geograficamente parlando, cercando forze più vicine e legate al nostro territorio. Vogliamo che lo stadio, che stiamo trasformando, debba diventare un luogo da vivere, quando si potrà, così come accadrà per il campo sintetico e tutte le strutture. Con Pelati, in altre condizioni, si sarebbe potuto continuare. Ma le vicende attuali ci hanno portato a scegliere altrimenti». Tra i profili che si stanno valutando c’è anche il ds  Gianluca Manini, già tecnico in categoria: «E’ una delle soluzioni – dice Laudini -, ma potrebbero esserci sorprese, come Fabrizio Ferrari o Luca Vaccari, già in forza alle giovanili. Non sono gli unici a cui stiamo pensando: ci piacerebbe una figura di allenatore manager».