Consultorio, per l’Asst è solo una riorganizzazione

BOZZOLO Il consultorio non sarebbe a rischio chiusura: questo quanto avrebbe affermato il direttore generale dell’Asst di Mantova Raffaello Stradoni in merito alle voci circolate circa la chiusura della struttura pubblica. Commento dove non sono mancati appunti sull’uso dei social network da parte di alcuni dipendenti che diffonderebbero informazioni errate. Notizie che, però non convincono il territorio tanto che Pd e M5S hanno presentato una mozione in consiglio regionale.
Non ci sarebbe niente di vero nelle voci circolate nell’ultimo periodo in merito alla chiusura del consultorio di Bozzolo, nè tantomeno sulla possibilità che il servizio venga affidato ad enti privati. L’unica certezza sembrerebbe, invece, essere una riorganizzazione delle attività a causa dell’avvicinarsi del periodo estivo: riorganizzazione che tiene conto delle ferie del personale e della riduzione della domanda da parte anche dell’utenza.
Smentita, quella di Stradoni, che però non convince il consigliere regionale Antonella Forattini (Pd) che ha depositato una mozione urgente – firmata anche dal collega Andrea Fiasconaro del M5S – in vista del consiglio del 28 maggio ed alla luce di quella che, nei fatti, non sembrerebbe essere solo una riorganizzazione estiva. «Si parla di chiusura a giugno. Chiediamo all’assessore di parlare con l’Asst per rivedere e decidere con i sindaci il da farsi». Una richiesta che arriva anche alla luce del fatto che «la decisione non è stata concertata con nessuno. Abbiamo scoperchiato una pentola in campagna elettorale». Un problema che va a scapito anche dei lavoratori impegnati nel consultorio: assistenti sociali, psicologi ed ostetriche. (v.g.)