BORGO VIRGILIO «Ringrazio nuovamente gli elettori che mi hanno dato fiducia e ribadisco che lavorerò con determinazione insieme alla mia squadra per tutti i cittadini di Borgo Virgilio». Così il nuovo sindaco Francesco Aporti, che nel tardo pomeriggio di ieri ha presieduto il suo primo consiglio comunale.
Prima c’è stato spazio per parole distensive nei confronti delle minoranze: «La campagna elettorale è stata rispettosa e nel segno del fair play, aspetto che merita di essere rimarcato di questi tempi». Il primo passo da sindaco è stata la nomina della giunta che lo affiancherà nei prossimi cinque anni. Suo vice, accreditata di ben 313 preferenze, sarà Elena Dall’Oca, che manterrà la delega alla pubblica istruzione. Gli altri assessori sono Teresa Amatruda, confermata ai servizi sociali, Fabio Bonelli, che si occuperà di ambiente, gestione del territorio e protezione civile, e Gianfranco Allegretti, al quale il sindaco ha affidato i rapporti con le frazioni e lo sportello al cittadino.
Un’assise senza colpi di scena dove sono stati premiati la continuità e il lavoro portato avanti dell’ultimo quinquennio. E a proposito dei predecessori, Aporti è stato protagonista di un simpatico e simbolico siparietto insieme agli ex sindaci Alessandro Beduschi e Giancarlo Froni: «Due grandi amici che mi hanno permesso di raccogliere questa importante eredità a cui ho voluto regalare le vecchie fasce tricolori in segno di gratitudine».
Il neo primo cittadino, che ha tenuto per sé le deleghe a bilancio, lavori pubblici, attività produttive e affari generali, si è già calato nel ruolo di deus ex machina dell’amministrazione: «Abbiamo già ripreso il lavoro da dove lo avevamo lasciato, con l’obiettivo di fare in modo che i vantaggi acquisiti per i cittadini proseguano e diventino strutturali al punto da garantire la sostenibilità dell’ente per gli anni a venire. Le cose da fare, contenute nelle linee di mandato, sono molte e c’è spazio per chiunque voglia impegnarsi».
Capogruppo per la maggioranza è Matteo Masiello, per la minoranza di “Partecipazione e Responsabilità” Gino Mori e per il M5S Paola Bonifacci.
