Natale al ristorante anche se calano le prenotazioni di gruppi e comitive

MANTOVA – Una volta si diceva Natale coi tuoi e Pasqua con chi vuoi, dove quel Natale coi tuoi significava che il 25 dicembre era da trascorrere in famiglia per l’imprescindibile rito del pranzo natalizio, per il quale anche bar e ristoranti chiudevano i battenti. Ora i tempi però sono cambiati e un segnale di questo cambiamento è che a Mantova sette ristoranti su 10 saranno aperti a pranzo il giorno di Natale. Un dato, quello mantovano, in linea con quello nazionale; secondo un’indagine condotta da Fipe, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, sono 4,9 milioni gli italiani pronti a trascorrere il Natale davanti a una tavola imbandita e farsi coccolare in uno degli 85mila ristoranti aperti per l’occasione. Rispetto allo scorso anno si tratta di oltre 200mila persone in più pronte a trascorrere il pranzo del 25 dicembre fuori casa e sostenere una spesa media di 56 euro a persona, per un volume d’affari complessivo di 270 milioni di euro, 30 milioni in più rispetto al 2018. «A Mantova il trend è in linea con quello dello scorso anno – commenta Giampietro Ferri, presidente di Fipe-Confcommercio Mantova -, e 7 ristoranti su 10 saranno aperti a Natale». Ma se da un lato anche a Mantova ci si adegua al “nuovo che avanza” dall’altro resta la tradizione per quel che riguarda il menù natalizio. «Le persone chiedono menù classici. I migliori ristoranti sono quelli in cui il cliente può trovare due valori fondamentali – continua Ferri – cordiale ospitalità e qualità del cibo. Da segnalare un trend che ci ricorda che siamo ancora in una situazione difficile: quest’anno un’azienda su quattro ha deciso di risparmiare su pranzi e cene aziendali. Altra tendenza: i clienti si dimostrano sempre più sensibili al tema degli sprechi alimentari, favoriti dal fatto che circa il 92% dei locali aperti a Natale è attrezzato per garantire l’asporto dei cibi ordinati e non consumati. Ricordo che Fipe Mantova ha lanciato a gennaio un’iniziativa contro lo spreco alimentare: nei locali aderenti sono a disposizione della clientela contenitori per portare a casa il cibo e le bevande non consumate».