Traffico sulla Cisa: una centralina dell’Arpa rileverà gli inquinanti

l sindaco Beduschi. “Fra un mese avremo a disposizione i dati"

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BORGO VIRGILIO

E’ attiva da una decina di giorni sull’ex statale Cisa a Borgo Virgilio – all’altezza del complesso residenziale “Le Corti” – la centralina mobile dell’Arpa: avrà il compito di monitorare l’inquinamento provocato dal traffico di autovetture e mezzi pesanti. Lo strumento, da tempo richiesto sia dall’amministrazione comunale che dagli stessi cittadini, dovrà valutare se la qualità dell’aria soddisfi o superi gli standard di salute pubblica. «Il posizionamento della centralina mobile Arpa ci aiuterà a chiarire quello che purtroppo temiamo, e cioè che l’aria da queste parti non è proprio pulitissima – commenta il sindaco  Alessandro Beduschi  -. Avremo a disposizione, fra circa un mese, ulteriori dati sulle conseguenze del traffico sulla Cisa, che quotidianamente vede transitare 27mila veicoli». Le Regioni fanno affidamento su questa rete di centraline fisse delle Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente (Arpa), collocate in aree urbane, che tramite analizzatori automatici solitamente misurano e rendono pubblici i dati relativi almeno a polveri sottili, biossido di azoto, biossido di zolfo, ozono, monossido di carbonio e benzene. I dati sugli inquinanti atmosferici sono molto attesi anche dal Comitato Nuova Salute e Sicurezza 62, impegnato in una battaglia di civiltà a tutela della salute pubblica e che da tempo chiede un’alternativa viaria che tagli fuori i centri densamente abitati di Cerese, Cappelletta e Romanore. Sul fronte dei rumori provocati dal passaggio dei mezzi è invece stato accertato che il limite di legge dei decibel è stato abbondantemente superato. In questo senso va ricordato che la legislazione prevede la suddivisione del territorio in zone e agglomerati sui quali valutare il rispetto dei valori obiettivo e dei valori limite. La zonizzazione deve essere rivista almeno ogni 5 anni.

Matteo Vincenzi