Valenza: “Orgoglioso del San Lazzaro”

Calcio Eccellenza

Mantova «In occasione dell’incontro natalizio con le squadre di calcio, a proposito della prima squadra ho detto che per il San Lazzaro è estremamente gratificante il solo fatto di giocare in Eccellenza»: così il presidente del sodalizio di Borgo Angeli, Angelo Valenza, con il quale facciamo il bilancio di fine anno.
La formazione allenata da Alessandro Cobelli ha chiuso il girone d’andata in dodicesima posizione con 13 punti, frutto di tre vittorie e quattro pareggi; occupa la prima posizione della griglia play out, a cinque punti dal Vobarno. Non pochissimi per la verità. Ma è chiaro che la salvezza è un obiettivo assolutamente alla portata. E conservare la categoria sarebbe per i biancazzurri, non si tratta di frasi di circostanza, come vincere il campionato. «Personalmente – afferma Valenza – sono soddisfatto dei risultati ottenuti in un campionato estremamente difficile. Un campionato dove trovi giocatori che sanno giocare a calcio e che di calcio si mantengono. Si potrebbe aprire un capitolo che però approderebbe nel nulla. La società ha una sua linea e princìpi dai quali non intende deflettere. Sarà quel che sarà, accetteremo senza problemi il verdetto del campo».
«Tuttavia – continua il massimo dirigente biancazzurro – sono ottimista, soprattutto perché ho visto pochissime squadre, diciamo tre-quattro, che ci hanno davvero surclassato, con le altre abbiamo giocato pressoché alla pari. Alla fine, alcuni punti in più potevamo averli, anzi li avremmo anche meritati».
«Nel girone di ritorno – conclude Valenza – troveremo non poche squadre che si sono rinforzate, anche tra quelle che occupano i posti meno nobili della classifica. Noi invece siamo praticamente rimasti con l’organico dell’andata. Se consideriamo che, per diverse squadre, soprattutto quelle che hanno come obiettivo la conferma nella categoria, la seconda parte del campionato è più complicata della prima, ne consegue che, per evitare i play out, dovremo fare un maggior numero di punti di quelli che abbiamo ottenuto finora. Non sarà facile, per tutti i motivi che ho elencato, ma, come dicevo, sono ottimista».