Calcio a 5 – Rondelli a tutto Kaos: “Il futuro è la SuperLega e noi saremo ancora protagonisti”

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MANTOVA A tutto Kaos. Le dimissioni di Andrea Montemurro da presidente della Divisione Calcio a 5, il futuro di Marco Calzolari e del club, la partenza di Pino Milella, la scelta del nuovo mister e dei giocatori che verranno. Con  Cristiano Rondelli, dg del Mantova Calcio a 5, abbiamo fatto una panoramica sul mondo Kaos. La squadra virgiliana arriva dalla sua prima stagione in serie A. Una stagione ricca di successi, specialmente nel girone d’andata, con l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia mai giocate a causa della pandemia, che ha bloccato anzitempo anche il campionato e la corsa dei biancorossi ai playoff, il massimo obiettivo cui poteva ambire la squadra virgiliana. Che sicuramente ha ottenuto risultati sorprendenti per una neopromossa. Il Kaos Mantova ha fatto la voce grossa, nonostante fosse una matricola, giocando alla pari anche contro le avversarie più quotate. E insieme alle altre società, si trova ora a lottare per la creazione della Superlega di futsal. Con la strada che pare spianata dopo le dimissioni di Montemurro. «Dimissioni che erano annunciate – commenta Rondelli – nulla di nuovo sotto il sole. Per noi cambia poco. La Superlega andrà in porto, se ne parla da anni e mai come oggi è necessaria. Per riuscire a curare gli interessi di questo sport, dandogli la giusta visibilità, bisogna mettersi insieme. La Divisione in questo momento non è il soggetto più titolato a instaurare un’azione di marketing per la Serie A. Cerchiamo una nostra autonomia».
Un’occasione da sfruttare, quindi, per il Mantova per consolidarsi sempre più come società d’élite nel panorama del calcio a 5, e che anche il prossimo anno dovrebbe essere rappresentata dal marchio Kaos. «Calzolari fa parte della famiglia Mantova e non vedo perché ci debba lasciare. In questo momento è giusto che abbia in mente altre questioni, ma il futsal è la sua grande passione». E con Calzolari, il dg Rondelli si è già confrontato sul dopo Milella. «Purtroppo c’è la possibilità che Pino lasci Mantova. Abbiamo passato delle stagioni fantastiche, ma ora è giunto il momento di guardare avanti. Stiamo valutando diversi profili. Un passo alla volta».
Milella dovrebbe andare ad allenare il Verona in serie B, mentre il probabile successore sulla panchina biancorossa è Vanni Petrini, ex Imola. Una scelta, questa, molto gradita anche al patron Calzolari. Ma Rondelli punta i radar anche sul mercato giocatori. «Fare delle offerte adesso è prematuro. Noi puntiamo a ripartire da Cabeça, Parrel, Di Guida e Leleco. Per fare la squadra c’è tempo e abbiamo i nostri obiettivi. Noi siamo pronti a fare un’altra grande stagione. Nella quale punteremo ancora ai playoff». Con un sogno nel cassetto: «Mi piacerebbe – conclude Rondelli – avviare una collaborazione con il Mantova Calcio. Siamo due realtà importanti e sarebbe bello interagire, soprattutto con i due settori giovanili». Perchè no? In fondo anche a futsal si gioca con i piedi e la palla è rotonda.