Il blues di Ben Harper ipnotizza Mantova

Live in piazza Sordello


MANTOVA E’ salito sul palco e si è seduto con la sua chitarra lap steel appoggiata sulle ginocchia e ha iniziato a suonare. Il concerto di Ben Harper terminato poco fa in piazza Sordello ha latteralmente stregato i circa tremila spettatori che lo hanno seguito per un viaggio lungo un paio d’ore a ripercorrere un quarto di secolo di musica. Un omaggio al blues quello di Haper e dei suoi Innocent Criminals, e l’incendere dell’intero concerto è stato scandito dal ritmo lento e ipnotico delle 12 battute. Tra i brani storici del suo repertorio ben Harper ha proposto la stupenda Please bleed e a chiudere il set un capolavoro come Diamonds on the inside. Il bis è stato invece un omaggio alla grande musica nera. Prima Jimi Hendrix e la sua Band of Gypsys (già omaggiati con l’esecuzione di Them changes di Buddy Miles) con una lunga e intensa versione di Machine gun (nel video un frammento) che ha poi aumentato il ritmo finendo in Superstition di Stevie Wonder per la festa finale. Domani 17 luglio sullo stesso palco salirà un altro grande della sei-corde: Steve Hackett, ex chitarrista dei Genesis.