MANTOVA Mentre il governo centrale è impegnato nel far valere le proprie ragioni in merito al sotto-utilizzo dei fondi europei del Pnrr, Mantova canta vittoria per avere al contrario ottenuto finanziamenti mai visti prima. Il tutto per circa 50 milioni di euro, ripartiti in vari settori dell’amministrazione. Queste risorse sono distribuite in diversi settori della geografia comunale: si va dalle opere pubbliche all’istruzione e allo sport, dal welfare alla cultura, dalla digitalizazione al pubblico trasporto con rinnnovo della flotta autobus convertita in mezzi elettrici e a idrogeno.
«Le risorse sono principalmente legate a investimenti per la realizzazione di opere pubbliche – spiega l’assessore all’innovazione Adriana Nepote, che larga parte di merito ha avuto nella giunta di Mattia Palazzi per il conseguimento degli obiettivi –. Inoltre quasi 700.000 mila euro saranno destinati alla digitalizzazione dell’ ente e alla implementazione di nuovi servizi per i cittadini. Il Comune fino a oggi sta gestendo la messa a terra di tutti i progetti senza particolari ritardi ma con non poche difficoltà. La mole di lavoro da gestire, considerando che tutti i progetti sono in parallelo è davvero imponente. A questo si aggiunge che, purtroppo, il Pnrr non finanzia l’assunzione di personale per la gestione e rendicontazione dei progetti. Dobbiamo anche considerare che questo sforzo si aggiunge alla gestione di tanti altri progetti già partiti, o di nuovi progetti per i quali si sono recuperate ulteriori risorse attraverso altre linee di finanziamento non legate al Pnrr».
Il Pnrr sicuramente rappresenta comunque una grandissima opportunità «ma mette a dura prova la pubblica amministrazione legata alla difficoltà di assumere nuovo personale per la gestione dei progetti e all’incremento dei prezzi che fanno lievitare i costi dei progetti – prosegue Nepote –. Un ringraziamento diffuso va pertanto a tutta la struttura comunale che ogni giorno si impegna per mantenere gli obbiettivi prefissati».