MANTOVA Durante un controllo da parte della Polizia locale gli era stato rinvenuto, esposto alla vendita sulla sua bancarella, uno stock di profumi griffati ma ritenuti però contraffatti. A processo circa l’accusa di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, un venditore ambulante di origine rumena, difeso nella circostanza dall’avvocato Roberto Cuva. Il fatto, a lui contestato, risaliva all’estate del 2016 quando a Mantova, durante il mercato settimanale, l’uomo era incappato in un’ispezione. Sul proprio banchetto gli agenti avevano infatti riconosciuto diversi profumi riportanti marche famose, salvo però risultare alla fine false. A sette anni di distanza, nonostante l’incombente estinzione del reato per prescrizione, ieri mattina in via Poma si è tenuta l’udienza di apertura del processo a lui instaurato con contestuale rinvio al prossimo ottobre.