Infortunio sul lavoro alla Kosme di Roverbella, processo alle battute finali

MANTOVA Un giovane operaio era rimasto coinvolto in un infortunio sul lavoro il 17 gennaio del 2015 alla Kosme srl, ditta di Roverbella specializzata nella fabbricazione di macchine etichettatrici. Il giovane, 25enne, dipendente di un’agenzia di lavoro interinale, si trovava nel reparto torneria quando si era fatto male mentre lavorava accanto ad un macchinario utensile. Si era ferito ad una mano in modo piuttosto serio: un dito era stato completamente tagliato. Alla Kosme era arrivata l’ambulanza di Porto Emergenza e subito dopo i vigili sanitari della medicina del lavoro dell’Asl. L’operaio, subito dopo il sinistro, era stato trasportato alla clinica Pederzoli di Peschiera. Per quei fatti era finito alla sbarra con l’accusa di lesioni colpose lo stesso titolare dell’azienda. Ieri mattina davanti al giudice Antonio Serra Cassano, nuova seduta dibattimentale in cui è stato chiamato a deporre il perito di parte incaricato dalla difesa dell’imputato. Al termine dell’escussione del teste il giudizio è stato aggiornato al prossimo 15 novembre per la discussione.