SAN GIORGIO BIGARELLO – avolo interlocutorio in prefettura tra il nuovo sindaco di San Giorgio Bigarello, Davide Dal Bosco, e le forze dell’ordine per affrontare le problematiche di sicurezza emerse recentemente presso la piscina comunale.
Un incontro che ha avuto luogo nella giornata di ieri, al termine del quale l’amministrazione comunale di San Giorgio Bigarello ha tenuto a far sapere che la situazione è sotto stretta osservazione da parte delle autorità competenti e che si stanno vagliando diverse misure per migliorare la sicurezza e contrastare questi gruppi di baby teppisti che si celano dietro ai disordini segnalati. In tal senso l’introduzione di un biglietto nominale e una più stretta vigilanza da parte della polizia locale e dei carabinieri di Gazzo, hanno già portato qualche significativo risultato, anche se altre misure verranno attuate nelle prossime settimane.
«Stiamo lavorando a stretto contatto con il gestore della piscina per valutare e implementare le misure più efficaci per garantire la sicurezza di tutti gli utenti. La collaborazione tra l’amministrazione, le forze dell’ordine e i cittadini è fondamentale per risolvere questa situazione», ha commentato il primo cittadino, Davide Dal Bosco. Contestualmente i cittadini sono stati invitati a segnalare tempestivamente al numero di emergenza 112 qualsiasi comportamento illecito o situazione sospetta, presentando denunce formali.
I disordini erano sfociati in atti vandalici, addirittura in una serie di furti e in atteggiamenti da bulli da parte di questi giovanissimi, perlopiù di origine straniera, che si muovono in gruppo, soprattutto il pomeriggio.
Episodi gravi che non possono essere sottovalutati. «Confidiamo nella collaborazione di tutti per mantenere la nostra piscina comunale un luogo sicuro e accogliente – ha voluto aggiungere il sindaco, quasi a rassicurare i cittadini su un fenomeno, quello della delinquenza giovanile, che certamente dà da pensare – ha proseguito il primo cittadino -. L’amministrazione comunale si impegna a monitorare costantemente la situazione e a tenere informata la cittadinanza sugli sviluppi futuri».
Ora non resta che attendere per vedere se la collaborazione con i cittadini può essere utile per impedire che accadano ancora simili episodi,