Mantova Chi se lo aspettava un inizio così? Dopo un’assenza dalla B lunga 14 anni, il Mantova è tornato prepotentemente nella serie cadetta. Vero è che sono trascorse solo quattro giornate, ma in questo avvio di stagione i biancorossi sono riusciti a conquistare due vittorie di spessore contro Cosenza e Salernitana, un pareggio in casa della Reggiana e una sola sconfitta: quella di Piacenza con la Juve Stabia. Il risultato finale è un eccellente quarto posto con 7 punti, ad una solo distanza dalla vetta condivisa da Pisa, Juve Stabia e Spezia. Alla faccia dell’inesperienza della squadra, composta per lo più da giocatori che non hanno mai calcato campi e palcoscenici così importanti. Tra tutte le squadre di Serie B, l’Acm risulta al penultimo posto per valore di rosa e mercato.
Entriamo nel dettaglio e scopriamo più da vicino i volti delle “matricole” biancorosse che hanno fatto così bene sino ad oggi. In difesa sono addirittura sei i calciatori alla loro prima esperienza tra i cadetti. I due terzini destri Maggioni e Radaelli si sono alternati, con Tommaso che ha disputato le prime tre partite e Nicolò l’ultima con la Salernitana. Entrambi non hanno affatto sfigurato, dimostrando di poter reggere il passo con la categoria. Spostandoci verso i centrali di difesa, ottime le prestazioni di Brignani e Cella, con quest’ultimo schierato dal primo minuto solo con la Juve Stabia che non ha fatto rimpiangere l’assenza dell’infortunato Fabrizio. Dall’altro lato, quello sinistro, prove convincenti per Panizzi e Bani. Cristiano è stato adattato in quel ruolo e, sia con Cosenza che con la Salernitana, ha dato l’impressione di essere a proprio agio nella nuova posizione. Nel cuore pulsante del Mantova, Trimboli, Muroni e Wieser hanno assaggiato il brivido della B. Mattia è sembrato quello un po’ meno in palla, ma l’unica partita che ha disputato sino ad ora è stata quella con la Juve Stabia in cui tutta la squadra non ha girato come al solito. Ancora nessun minuto giocato invece da Artioli e Fedel. E passiamo al reparto offensivo dove cominciano ad essere davvero tanti i giocatori decisivi in questo avvio di stagione. Bragantini, subentrato a Galuppini contro la Reggiana, ha dato il là alla rimonta. Mentre nella sfida del Martelli col Cosenza, ha messo a segno la rete del raddoppio. Impatto più che positivo anche per Fiori, autore di buone prestazioni, la migliore proprio quella con i calabresi nella quale, dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, ha segnato un gol capolavoro. A quota un gol c’è pure Galuppini, decisivo sottoporta col suo piattone in Mantova-Salernitana. Ruocco è alla ricerca della sua prima rete con la maglia dell’Acm, ma ha già messo a segno un assist: quello decisivo per il gol di Galuppini. Chi invece deve ancora lasciare il segno è Debenedetti, ma la prova di Piacenza lascia ben sperare. (S)