MANTOVA I progetti di massima ci sono, quelli definitivi ed esecutivi altrettanto. Per dare corpo alla realizzazione del nuovo centro sociale di Colle Aperto nel quartiere Rabin mancava solo l’ultimo passo procedurale, ossia il bando di gara per realizzare il tutto. In queste ore l’amministrazione comunale ha dato il via anche a questo, e giusto il tempo per espletare le regolari procedure di assegnazione con un bando a evidenza pubblica, già col nuovo anno potrebbero iniziare i lavori.
La struttura sorgerà nel cuore del quartiere Rabin, in un’area oggi destinata a parcheggio presso la piazza principale. Nel corso dei reiterati incontri con i residenti del quartiere, la giunta di via Roma ha preso nota della richiesta. Parliamo di un centro polifunzionale dedicato alle numerose attività del quartiere, delle associazioni di volontariato e anche di spazi nei quali possano trovare luogo protetto e attrezzato anche i bambini di genitori lavoratori. Senza dimenticare poi la popolazione anziana.
Insomma, dalle richieste alle parole, e finalmente ai fatti. L’opera avrà un importo complessivo di mezzo milione (euro 490mila, di cui 376.263,64 per lavori, comprensivi di altri 9.900 per costi di sicurezza). E per l’esecuzione si sono presentate già 8 ditte candidate ad assicurarsi l’appalto (una sola domanda di partecipazione è stata esclusa, per il fatto di avere prodotto il solo patto di integrità della Regione Lombardia, in luogo dell’istanza di manifestazione di interesse). La documentazione include le proposte di ribasso che verranno valutate dalla apposita commissione e dal Rup, il responsabile del procedimento.
Ma non è questo l’unico impegno assunto dal Comune a Colle Aperto. Resta anche momentaneamente in sospeso la costruzione di un centro di aggregazione dove sino a pochi mesi fa insisteva il cosiddetto “magone” di via Benedetto Croce. L’edificio fatiscente e mai completato è già stato demolito e al suo posto il sedime è stato temporaneamente adibito ad area verde. Non appena un bando dedicato lo consentirà potranno partire le procedure per la realizzazione dell’opera.