Liti e schiamazzi, chiuso per tre giorni il bar Paradise a Porto

PORTO MANTOVANO I Carabinieri della Stazione di Porto Mantovano, nel pomeriggio di ieri 6 ottobre, hanno notificato al titolare di un bar di Sant’Antonio di Porto Mantovano, l’ordinanza di sospensione della licenza e quindi la chiusura dello stesso per tre giorni. La chiusura dell’attività è stata proposta dai militari dell’Arma a seguito di numerose lamentele da parte del vicinato per disturbo della quiete pubblica. A seguito delle indagini condotte dai militari di quel comando, è emersa una concreta situazione di turbativa dell’ordine e della sicurezza pubblica, che perdurava da diversi mesi, causata dalle frequentazioni di numerosi soggetti pregiudicati e socialmente pericolosi. I Carabinieri hanno così rappresentato al Questore di Mantova la situazione di elevato allarme sociale riscontrato in oltre cento controlli: liti tra avventori spesso ubriachi, urla, schiamazzi ed offese ai vicini esasperati che, in questi mesi, hanno richiesto svariate volte l’intervento di pattuglie dell’Arma. La situazione venutasi a creare ha destato un vero e proprio allarme nella popolazione residente nelle prossimità del locale pubblico. Come prevede la normativa, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S. (Testo unico in materia di Leggi di Pubblica Sicurezza), i Carabinieri di Porto Mantovano hanno chiesto al Questore la sospensione della licenza dell’esercizio pubblico nel quale si sono verificati tumulti, gravi disordini e poiché il locale è frequentato abitualmente da persone pregiudicate, dimostrando come il bar fosse costantemente frequentato da soggetti pregiudicati  e dediti al malaffare che, con il loro modus agendi, hanno di fatto creato allarme nei residenti.

Il Questore di Mantova, condividendo le risultanze investigative condotte dai Carabinieri, emetteva apposita ordinanza, ieri notificata, disponendo la sospensione della licenza di somministrazione di cibi e bevande per la durata di giorni 3.

La sospensione della licenza di un pubblico esercizio, spiegano i Carabinieri, prevista dalla norma in esame, non ha la finalità di sanzionare la soggettiva condotta del gestore del pubblico esercizio per il verificarsi di condizioni potenzialmente pericolose per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, bensì di impedire – attraverso la temporanea chiusura del locale – il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale e, nel contempo, di prevenire il reiterarsi di questo genere di situazioni, rendendo consapevoli quei soggetti della circostanza che la loro presenza è stata rilevata dall’Autorità, in modo da indurre il definitivo allontanamento degli stessi, o il modificarsi della loro condotta.

I Carabinieri della Compagnia di Mantova invitano i Cittadini a continuare a segnalare ogni evento di turbamento dell’ordine e sicurezza pubblica. Mirati controlli continueranno anche nelle prossime settimane, affinché sia assicurata al cittadino la percezione di maggior sicurezza.