Oche sbranate da un branco di lupi, cresce la preoccupazione

ROVERBELLA/VALEGGIO – Nonostante le misure di prevenzione poste in atto dagli agricoltori con il sostegno della Regione, sono in forte espansione gli episodi di predazione da parte dei lupi, in particolare nella zona tra Villafranca e Valeggio sul Mincio.
Proprio nella località al confine con la nostra provincia, qualche notte fa un gruppo di lupi ha fatto irruzione in una fattoria a Montesel, contrada sulle colline di Santa Lucia ai Monti, facendo strage di oche. La “predazione” è stata filmata dalle telecamere particolarmente nei territori montani e collinari, un fatto questo che genera preoccupazione oltre che nella categoria anche nella popolazione residente e tra i turisti che frequentano tali territori.
«Il paradosso di quello che sta succedendo – spiega alla Voce un pensionato che risiede nella zona interessata dai ripetuti avvistamenti – è che pur abitando in piena campagna, passiamo le giornate tappati in casa per paura che qualche lupo possa infilarsi nella nostra proprietà. Addirittura non facciamo più uscire il nostro cane in giardino per paura che possa venire attaccato». Insomma, sta generando comprensibile allarme la recente diffusione del lupo anche in alcuni areali di pianura e, soprattutto, l’incremento del numero di casi di animali “confidenti” che necessitano di essere opportunamente “gestiti”. Il Mantovano, che con Valeggio confina, al momento non sembrerebbe sfiorato dal fenomeno, anche se ieri mattina lungo un paio di pali della pubblica illuminazione posti sulla strada che porta a Roverbella sono apparsi dei volantini (di cui nel pomeriggio si erano già perse le tracce, ndr) che invitavano a prestare «attenzione» a causa dell’avvistamento di due lupi sulla SR 249. «Al momento non abbiamo riscontro di avvistamenti di lupi nel territorio di Roverbella, né di quei volantini – rassicura il sindaco di Mattia Cortesi -. Ad ogni modo monitoreremo attentamente la situazione».

Matteo Vincenzi