Calcio Serie B – Mantova a Carrara con il “talismano” Massolini

Andrea Massolini
Andrea Massolini

MANTOVA A Carrara il Mantova non sarà guidato in panchina da Davide Possanzini. Com’è noto, l’allenatore marchigiano è stato squalificato per una giornata a seguito dell’espulsione rimediata contro il Brescia. C’è da preoccuparsi? Niente affatto, dicono i numeri. A dirigere i biancorossi toccherà infatti ad Andrea Massolini, il vice di Possanzini. Un vero e proprio talismano.
Nella scorsa stagione, nelle quattro occasioni che gli capitarono, fu spietato: 4 vittorie. Avvenne per la prima volta in occasione di Mantova-Pro Vercelli, girone d’andata. Possanzini era stato squalificato per un diverbio nel tunnel degli spogliatoi dopo Mantova-Novara e “diresse” dalla tribuna il match con la Pro Vercelli, lasciando il suo posto in panchina a Massolini. Il Mantova vinse 1-0 con gol di Muroni.
E proprio da Vercelli, nel girone di ritorno, nacque la serie di tre vittorie consecutive “targate” Massolini. In terra piemontese, Possanzini venne squalificato per tre giornate. Il timone passò al suo vice, che si trovò a guidare l’Acm nel momento forse più delicato della stagione, dopo due pareggi che ne avevano rallentato la corsa. Il Mantova schiantò 4-0 al Martelli la Virtus Verona, poi andò a Crema per sbarazzarsi con lo stesso punteggio della Pergolettese. Non c’è due senza tre, ed ecco il 2-0 al Fiorenzuola. Nove punti in tre partite: fu l’allungo decisivo che scacciò ogni fantasma e spinse il Mantova verso la Serie B.
Ovviamente in tutte queste partite Possanzini ha rivestito un ruolo nient’affatto marginale. L’allenatore ha continuato a impartire indicazioni ai suoi ragazzi, ma dalla tribuna e non dalla panchina. Qui a riceverle e a trasmetterle in campo, integrandole con il proprio contributo personale, è toccato a Massolini. Il quale, è bene precisarlo, anche col suo “superiore” in panchina è sempre stato attivo nel fornire consigli e direttive ai giocatori in campo. In ogni caso, domenica a Carrara il buon Andrea farà formalmente il suo debutto da primo allenatore in B. Il talismano avrà mantenuto il suo effetto taumaturgico?