MOGLIA Nei giorni scorsi, a seguito di telefonata al 112 (numero unico di emergenza), i Carabinieri della Stazione di Pegognaga sono intervenuti nel comune di Moglia, poiché era stata segnala una lite in famiglia. I militari intervenuti, dopo aver tranquillizzato le parti in causa e cercato di capire il movente che aveva scatenato il litigio, apparso sin da subito pretestuoso, decidevano di effettuare una perquisizione nell’appartamento, motivato anche dalla strana presenza, sul tavolo della cucina, di residui vegetali e di alcuni coltelli di particolare forma, inconsueti in queste zone. Le sensazioni nonché il fiuto investigativo dei Carabinieri di Pegognaga, hanno trovato riscontro: nel cestello della lavatrice, anziché trovare magliette e pantaloni sporchi, venivano trovati ben 180 bulbi di papavero, probabilmente del tipo “sonniferum”, destinati a ricavarne oppio.
Quanto rinvenuto veniva immediatamente posto sotto sequestro, ed il detentore, un 44nne straniero regolarmente residente a Moglia, veniva denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mantova per produzione di sostanze stupefacenti.