Piacenza Ha marcato una meta molto importante perché dopo il lampo di Baronio è arrivato il raddoppio di Juan Wagenpfeil su uno stupendo calcio-passaggio di Roger: «Martin è un’arma in più che abbiamo: la scorsa settimana la meta di Ciardullo, a Piacenza la mia. Ha un calcio precisissimo che ci dà delle soluzioni in più in campo. Dovremo rivedere la partita e credo che ci siamo mangiati qualche opportunità per marcare, ma alla fine abbiamo raggiunto l’obiettivo. E fare una meta con la maule, che è la loro arma preferita, ci ha dato grande fiducia».
Tommaso Jannelli: «Abbiamo preparato bene la gara, ma dovevamo chiuderla prima. Qualche errore di troppo da parte nostra e la loro aggressività non ci hanno agevolati nel nostro intento, però possiamo ritenerci soddisfatti». Ecco l’analisi di coach Gilberto Pavan «Fasi statiche? Abbiamo fatto bene nel primo tempo, poi nel secondo Acosta con la sua esperienza ci ha creato qualche problema, mentre in touche stiamo crescendo. Dovevamo concretizzare di più, ma questo sarà un campo ostico per molte squadre. Un poker di partite dove ci eravamo prefissati di cogliere il maggior numero di punti prima del tour de force dove incontreremo nell’ordine Colorno, Petrarca, Rovigo e Valorugby. Però prima abbiamo le due partite con la Lazio a Roma per la Coppa Italia e a Viadana per il campionato, quindi dobbiamo arrivare alla parte conclusiva del girone il più confidenti possibile». (ale)