Lunedì il brillamento della bomba. Da evacuare altre 1200 persone

VIADANA  Le attività funzionali alla messa in sicurezza e bonifica dell’ordigno bellico rinvenuto nei giorni scorsi nella golena del Comune di Brescello da una ditta impegnata in lavori di manutenzione arginale, sono state programmate per lunedì 23. L’intervento inizierà dalle ore 10, in concomitanza con la scadenza del termine di 144 ore dal rinvenimento, e, si presume, che si possa concludere alle 16 circa, salvo evenienze. E’ quanto emerso nella riunione svoltasi ieri in municipio a Viadana con il Prefetto di Mantova, Roberto Bolognesi e a cui hanno partecipato i vertici delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, il Comandante del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, e i rappresentanti di Regione, Provincia, A.I.Po, dei Gestori dei servizi pubblici essenziali interessati, e della Prefettura di Reggio Emilia, territorialmente competente per il coordinamento delle operazioni di disinnesco dell’ordigno. Nello specifico, è stata confermata la necessità di estendere, per ulteriore tutela di persone e cose, l’area di sicurezza fino a un raggio di 1100 metri al luogo del ritrovamento dell’ordigno. Tramite una nuova ordinanza emessa ieri dal sindaco Nicola Cavatorta sono state individuate due zone: rossa (area di sicurezza fino a 826 metri dall’ordigno) e gialla (area di sicurezza da 826 metri fino a 1100 metri). Per la zona rossa l’ordine d’evacuazione, già emesso nei giorni scorsi, sarà prorogato fino al termine delle operazioni di bonifica (le 16 di lunedì, salvo evenienza), con la possibilità per i residenti di accedere alle proprie abitazioni in una fascia oraria compresa tra le 10 e le 12.30 della mattinata di lunedì per l’adozione, da parte degli interessati, delle misure di mitigazione, sulla base delle indicazioni che saranno fornite dal competente Reparto dell’Esercito. Per la zona gialla è prevista l’evacuazione completa di circa 1200 persone entro le 7 del 23 dicembre, previa esecuzione delle necessarie misure di mitigazione e sino al termine delle operazioni. Confermata la temporanea chiusura della attività produttive ubicate nelle aree in questione, l’interdizione delle strade provinciali e comunali interessate e le modifiche viabilistiche su percorsi stradali alternativi. Dalle 9 di lunedì sarà istituito il Centro di Coordinamento Soccorsi, presieduto dal Prefetto di Mantova e dislocato presso la Casa comunale di Viadana. Tutti i beni mobili delle zone interessate dovranno essere rimossi e posizionati fuori dal raggio di sicurezza, tutti gli animali dovranno essere evacuati. È opportuno che le imposte degli immobili all’interno dell’area di sgombero siano chiuse, che le finestre siano aperte e che vengano apposte strisce di nastro adesivo sui vetri per evitare la formazione di schegge.

Le vie ricomprese nelle zone di evacuazione

La zona rossa (da 0 a 826 metri dall’ordigno) comprende: via Cavour (dal civico 75 al 106), vicolo Olmo, via Puttina, v.lo Pomo, via Ciardello, via Bonini dal civico 1 al 18, via Ferri dal civico 9 al 12, via Busi, via Lanza, via Gialdi dal civico 1 al 17, via Passeri, via Po 3. La zona gialla (da 826 a 1100 metri dall’ordigno) è relativa invece a via Cavour dal civico 1 al 74, viale Lombardia dal civico 1 al 19, viale Europa – centro abitato di Viadana, via Cortellazzi dal civico 1 al 18 e 11-13-15-17-19, viale Pernino i civici 44 -46-48-50, via Bonini (dal 19 al 64), via M.L.King, via XXV Aprile, via Mutilati, via Convento, via Dante, via Vigna sino al civico 12, via Speri, via Vitellio, via San Nicola 12-16-18-29, via Cavalcabò, via Portiolo, via Bologna.