MANTOVA Natale è ormai un ricordo lontano, i campionati sono ripresi a pieno ritmo, e lo spirito delle festività ha lasciato spazio alla competizione sportiva più serrata. Dal celebre film con Dan Aykroyd ed Eddie Murphy, “Una poltrona per due”, siamo passati a una situazione che potremmo definire “Una poltrona per tre”. Il riferimento è al campionato mantovano di Seconda Categoria, girone N, dove tre squadre si stanno dando battaglia per il primato: Dinamo Gonzaga, Soave e Rapid Olimpia. Una lotta che si preannuncia entusiasmante e dall’esito tutt’altro che scontato. L’ultimo turno di campionato ha portato qualche scossone in cima alla classifica, con l’imprevisto pareggio a reti bianche tra Pomponesco e Dinamo Gonzaga che ha rimescolato le carte. I biancorossi, fino a quel momento primi in solitaria, si sono visti raggiungere non da una, ma da due squadre agguerrite. Il Soave, infatti, è riuscito a superare il Borgo Virgilio con un netto 2-0 in uno scontro diretto che si presentava come tutt’altro che agevole sulla carta. Anche la Rapid Olimpia ha fatto la sua parte, imponendosi su un campo difficile come quello del New Castellucchio. Una vittoria preziosa, ottenuta su un terreno ostico. I tre punti conquistati hanno permesso alla Rapid Olimpia di agganciare il duo di testa, rendendo il girone N uno dei più incerti e combattuti degli ultimi anni. Alla vigilia della terza giornata del girone di ritorno, la classifica appare quindi cortissima, con tre squadre appaiate al comando e pronte a darsi battaglia fino alla fine per il grande obiettivo: il salto in Prima Categoria. Un equilibrio che rende il campionato entusiasmante per i tifosi e al tempo stesso impegnativo per le squadre, costrette a mantenere alta la concentrazione in ogni partita. Il girone di ritorno si preannuncia quindi infuocato, con ogni partita che potrebbe rivelarsi decisiva. Anche perché gli scontri diretti sono stati “annullati” da questo incredibile equilibrio: prima di Natale il clamoroso 5-0 della Dinamo al Soave sembrava pregiudicare le speranze dei granata, che sono però rapidamente rientrati, come si è visto. E a sua volta la Dinamo aveva perso con una cinquina dalla Rapid e quest’ultima era uscita sconfitta di misura dal Soave. Un’altra testimonianza del fatto che l’equilibrio è l’unica costante di questo torneo.
