MANTOVA Rifiuti e decine di bottiglie e lattine di birra vuote sui sedili, nei corridoi, nei vani portabagali; pavimenti imbrattati e toilette intasate.
Si presentava così l’1 febbraio il regionale di Trenitalia Tper 22479 Mantova – Modena, al termine del viaggio di circa 700 tifosi della squadra di calcio del Mantova diretti a Modena per la partita in programma allo stadio Braglia. Il treno è uno dei nuovi Rock acquistati da Trenitalia Tper in occasione della gara indetta dalla Regione Emilia Romagna per la gestione del sevizio ferroviario regionale e parte di una delle flotte più giovani e moderne d’Italia. Il treno era partito come da orario alle 14.29 da Mantova, in perfette condizioni.
A seguito della segnalazione da parte della Questura di Mantova della scelta di quella corsa da parte dei supporter diretti a Modena, Trenitalia Tper si era immediatamente attivata prevedendo la presenza a bordo di personale di supporto sia di assistenza clienti sia di FS Security in contatto costante con le sale operative di Trenitalia Tper e di RFI.
Prima della partenza è stato fatto un filtro a terra per il controllo del possesso del regolare biglietto, anche con l’ausilio di personale di Polizia Ferroviaria.
Durante il viaggio si sono verificati atti vandalici che hanno comportato soste prolungate nelle stazioni di fermata e due stop non programmati del treno con conseguenti ritardi sulla linea. In particolare sia a Rolo che in arrivo a Modena sono stati azionati indebitamente i freni di emergenza e sono state sboccate le porte di discesa. In arrivo a Modena alcune decine di tifosi sono poi scesi sui binari facendo esplodere petardi e fumogeni, lanciando sassi anche in direzione del treno e tentando uno scontro con i tifosi del Modena. La presenza dei tifosi sui binari
ha comportato anche la sospensione della circolazione nel nodo di Modena per circa 15 minuti. A Carpi è stato necessario un intervento di soccorso sanitario.
Il sindaco Palazzi ha preso le distanze da quanto accaduto.
Trenitalia Tper consegnerà le immagini registrate dall’impianto di videosorveglianza di bordo alla Polizia Ferroviaria e procederà con formale denuncia.