GOITO L’ottava edizione delle Giornate d’Autunno del Fai avrà come protagonisti sabato 12 e domenica 13 ottobre angoli caratteristici di Mantova, Goito e Casaloldo.
L’iniziativa è stata presentata ieri mattina in sala consigliare a Goito alla presenza del capo delegazione del Fai di Mantova, Alessandro Catelani, che aveva al suo fianco i sindaci di Goit, Pietro Chiaventi, e di casaloldo, Emma Raschi.
Oltre a loro vi erano pure per l’ente locale ospitante gli assessori Gaia Cimolino e Franco Marchi, il consigliere Chiara Bertasi e il presidente del Consiglio Comunale, Gabriele Belfanti mentre per il Fai la responsabile del gruppo di Castiglione delle Stiviere, Paola Mor, ed infine lo storico Gian Agazzi.
Dopo l’intervento introduttivo del primo cittadino goitese che ha sottolineato l’importanza dell’evento sia per il proprio territorio e la propria comunità ha ribadito che grazie ad iniziative come questa si possono conoscere ed apprezzare aspetti del paesaggio, della storia e della cultura locale molto interessanti. Anche il primo cittadino di Casaloldo si è detto concorde sul valore non solo promozionale della due giorni ed ha ribadito il pieno appoggio a momenti di valorizzazione del territorio e di ciò che esso sa esprimere.
Al capo delegazione del Fai Mantova è toccato invece il compito di illustrare quanto predisposto dai suoi collaboratori partendo ovviamente dal capoluogo virgiliano dove tanto sabato quanto domenica l’attenzione sarà rivolta all’antica edicola dei giornali di Piazza Canossa.
A Goito, invece, in entrambe le giornate i contesti scelti per l’occasione saranno: la Chiesa di S. Pietro Aposto in piazza Matteotti; Villa Bardellona in strada Torre, il Mulino ad acqua e l’oratorio di strada Massimbona e Villa Magnaguti di Cerlongo, in questo ambito sarà predisposto anche un aperitivo in musica.
Il Teatro Soms, il Mulino del Molinello e Corte Molinella, dove si svolgeranno anche degustazioni del tortello De.Co, infine, saranno gli angoli caratteristici di Casaloldo che verranno visitati sia sabato sia domenica. Paolo Biondo