Adro (Bs) L’ex mancato di Mantova-Franciacorta è Simon Laner. Classe 1984, con una ventina di presenze in Serie A e oltre 140 partite in B, il centrocampista ex Verona è stato a un passo dal vestire la maglia del Mantova nell’estate 2018. «È vero – dice – . Ma alla fine non se n’è fatto nulla. Preferirei non entrare nei dettagli. Diciamo che sono mancati i presupposti da ambo le parti. E, per quanto mi riguarda, ha inciso anche la scelta di avvicinarmi di più a Bergamo, la città di mia moglie. Così ho scelto l’Adrense, che quest’anno è diventata Sporting Franciacorta. Rimpianti? Qualcuno sì. Trasferendomi al Mantova sarei finito in una società blasonata, seria, ambiziosa. Ma qui in Franciacorta ho trovato un club altrettanto serio, che non ci fa mancare niente e che, in un certo senso, mi ha fatto rinascere». Laner, infatti, aveva saltato l’intera annata 2017-18, quando era stato messo fuori rosa dal Verona. «Calarmi nella D non è stato facile – ammette – . Ma poi ho preso coscienza della nuova realtà e ho disputato una buona stagione (24 presenze e 7 reti, ndr)». Quest’anno non ha saltato una partita e ha già messo a segno 2 gol: «Puntavamo a un campionato di spessore – racconta – , ma purtroppo non siamo partiti benissimo. Eppure abbiamo parecchi giocatori di qualità. Forse ci manca un po’ di spensieratezza, che magari in un contesto importante come Mantova ritroveremo». Che gara aspettarsi? «Il Mantova è ovviamente favorito, e non solo per domenica. Attenzione, però, perchè vincere non è mai semplice. Certo i biancorossi hanno un attacco micidiale. Ma io sono contento di ritrovare Aldrovandi, con cui ho giocato a Modena».