MANTOVA Nel decennale della ricostituzione del 2020 – il prossimo 14 settembre – la Compagnia del Preziosissimo Sangue di Cristo, che la scorsa primavera aveva sottoscritto una donazione di 30 sedie per i fedeli della basilica di Sant’Andrea, si è impegnata per il restauro del prezioso armadio seicentesco con l’effigie dei Sacri Vasi collocato nella sagrestia retrostante la cappella dell’Immacolata.
La sagrestia, impropriamente denominata sagrestia dei Cavalieri, è stata eretta per volontà della Compagnia nel 1614 quando i lavori furono affidati al muratore Andrea Martello sotto la direzione di Antonio Maria Vani. «Per noi – spiega il priore emerito della Compagnia Giorgio Saggiani – la ricorrenza è particolarmente significativa perchè ogni anno procediamo alla vestizione dei nuovi confratelli. Abbiamo, inoltre, pensato di consegnare alla basilica il prezioso armadio seicentesco in fase di restauro e di conferire l’olio della lanterna in terracotta collocata nella cripta. La data del 14 settembre è importante anche perchè si colloca entro la settimana della chiesa mantovana. Il confratello Luciano Ghelfi, giornalista del Tg2, in una lettera inviataci a Pasqua, ha espresso riflessioni di rammarico per non aver potuto assistere quest’anno alla solenne esposizione dei Sacri Vasi, che si auspica possa avvenire in via straordinaria a settembre, come auspicato dal vescovo Marco Busca. Tale idea l’avevo coltivata anch’io – precisa Saggiani – memore della seconda esposizione straordinaria che avevo concordato, da presidente del consiglio comunale con monsignor Egidio Caporello, in occasione del gemellaggio con Weingarten nel 1998, consolidatasi poi nel 2004. L’emergenza sanitaria – conclude Saggiani – ha imposto nuove regole dettate dai condizionamenti di natura normativa, accompagnati però dalle attese e, soprattutto, dai desideri di rinascita».
Federica Lonati