MANTOVA Il Mantova ha tolto i veli. Ieri mattina la società di viale Te, con una conferenza stampa, finalmente in “vecchio stile”, ha illustrato il programma della prossima stagione. Non sono molte le sorprese rispetto a quanto già si sapeva. Si riparte nel segno della continuità e il presidente Ettore Masiello, nel corso del suo intervento lo ha ribadito più di una volta con fierezza: «E’ il quarto anno della nostra gestione, siamo sempre più uniti di prima e non vediamo l’ora di entrare sul campo del Martelli, che sarà nuovo di pacca». Le note dolenti arrivano dai conti. «La pandemia – spiega il presidente – ha lasciato degli strascichi importanti. Abbiamo perso circa 500.000 euro di botteghino e speso 172.000 euro di tamponi. Cifre che hanno pesato moltissimo e che ricadranno anche sulla stagione che sta per partire». I tifosi, che già si aspettavano mire più ambiziose rispetto alla scorsa stagione, dovranno in parte ridimensionare le aspettative. Masiello spiega bene quello che sarà l’obiettivo: «Affronteremo una stagione difficile dal punto di vista economico. La questione giudiziaria che ha colpito Setti, è lunga e complicata. Questo influenzerà il budget della prossima stagione, ma vogliamo fare comunque una squadra competitiva. La mission dell’anno prossimo sarà mantenere la categoria». In vista della prossima stagione la società sta aspettando di capire se sarà possibile lanciare la campagna abbonamenti. Ma questo dipenderà ovviamente anche dalla possibilità di riaprire o meno lo stadio: «Vogliamo riabbracciare i nostri tifosi allo stadio. Anche loro non ne possono più: le partite con il tifo sono un’altra cosa. Noi ci siamo, non ci sono debiti, ci aspettiamo il sostegno della città». Guarda avanti anche il vice presidente Gianluca Pecchini, che spiega la nuova filosofia societaria: «Sarà un Mantova “green”. Squadra giovane, ma in quest’ottica potrebbero esserci svolte in ottica marketing, con nuove sponsorizzazioni e partner. Chi sarà vicino al Mantova troverà una buona visibilità, anche dal punto di vista televisivo». Mantova sempre più verso il girone A: «Sarebbe un peccato perdere i derby, siamo pronti a qualsiasi decisione». Possibile l’arrivo di nuovi soci? «La base societaria potrebbe aprirsi a nuove forze per consolidarsi ed essere sempre più forti». Il riferimento va all’ex socio Bogarelli, a cui verrà dedicata una targa e probabilmente un torneo. La famiglia, come già noto, ha riconsegnato le quote (poco più del 17%), ma ha chiesto tre abbonamenti di poltronissima, per stare vicino al Mantova.