MANTOVA Con l’arrivo dell’estate e delle vacanze cresce il rischio di rimanere vittime di truffatori per gli anziani che restano soli a casa. La Questura di Mantova, nell’ottica della campagna permanente della Polizia di Stato contro le truffe, ha così preparato una piccola guida per prevenire le odiose truffe commesse a danno delle persone più anziane. Agli anziani viene consigliato di non aprire la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Per qualsiasi dubbio chiamare il numero unico di emergenza 112. Per operazioni in banca o alla Posta meglio farsi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni. Diffidare di estranei che si avvicinano cercando di abbracciare: sono borseggiatori professionisti. I consigli della Polizia sono estesi anche a figli, nipoti e parenti. “Non lasciate soli i vostri anziani. Ricordate loro di adottare sempre tutte le cautele necessarie con gli sconosciuti”. Anche i vicini di casa hanno la loro importanza in questo ambito. “Se nel vostro palazzo abitano anziani soli, scambiate ogni tanto con loro quattro chiacchiere. La vostra cordialità li farà sentire meno soli”. Agli impiegati di banca o di uffici postali la Polizia consiglia di prestare attenzione se un anziano fa una richiesta anomala o spropositata di denaro contante. «Si tratta di un reato odioso perché perpetrato ai danni di persone fragili e spesso anche sole – commenta il questore di Mantova Giannina Roatta -, target preferito dai truffatori, che si approfittano proprio della solitudine e della debolezza delle persone anziane. Si tratta di un reato che, oltre a produrre un danno materiale, crea nella vittima un senso di colpa per essere caduta nel raggiro, con pesanti conseguenze psicologiche che inducono purtroppo sovente le vittime a chiudersi in sé stesse e a non denunciare l’accaduto. Con l’avvio della stagione estiva e la partenza per i luoghi di vacanza, deve essere ancora più alta l’attenzione nei confronti delle persone anziane che restano a casa ed il nostro messaggio è di diffidare sempre degli estranei e di chiamare sempre, anche in caso di semplice dubbio: non siete soli, noi ci siamo sempre e siamo pronti ad aiutarvi».
