Allo stadio armato di coltello, denunciato tifoso biancorosso minorenne

MANTOVA Individuato e denunciato il tifoso del Mantova fermato lunedì sera, nei pressi dello stadio Euganeo di Padova poco prima della partita di calcio tra la formazione biancoscudata e quella virgiliana, e trovato con un coltello nascosto nell’asta della bandiera in suo possesso. Si tratta di un minorenne gonzaghese bloccato mentre, assieme al padre, si stava apprestando ad entrare nell’impianto sportivo per assistere all’incontro di campionato: nei suoi confronti oltre al deferimento per porto illegale di armi od oggetti atti ad offendere è scattato pure il provvedimento accessorio del Daspo, vale a dire il divieto di accedere a manifestazioni sportive.
L’ufficialità sull’identità del tifoso, dopo voci rincorsesi già in mattinata, è arrivata nella serata di ieri. A finire nei guai dunque, non il genitore, come in un primo momento ipotizzato, ma il figlio non ancora maggiorenne. A rinvenire e sequestrare l’arma bianca con lama di circa dieci centimetri, occultata nell’asta modificata della bandiera, erano stati gli agenti del Reparto Mobile della questura patavina durante la consueta operazione di filtraggio dei supporter. Stando inoltre ad un’ulteriore ricostruzione della vicenda, parrebbe che il ragazzino, così come il padre, fosse arrivato a Padova a bordo di un pullman messo a disposizione dal Centro Coordinamento Mantova Club e non con gli Ultras. (loren)