MANTOVA Niente tagli alle corse extra-urbane dell’Apam, massime a quelle che interesseranno gli studenti il cui inizio di anno scolastico è ormai dietro l’angolo. il presidente dell’amministrazione provinciale Carlo Bottani ha posto fine alle polemiche sull’azienda locale del trasporto pubblico innescate soprattutto dal sindaco di Mantova Mattia Palazzi già all’indomani dell’insediamento del nuovo presidente Medardo Zanetti, il quale aveva lamentato la mancanza di mezzo milione per ovviare al piano industriale del suo predecessore Daniele Trevenzoli. Senza quei soldi, aveva detto Zanetti confermando la previsione di Trevenzoli, si sarebbe corso il rischio di tagli alle linee extra-urbane.
Niente di tutto questo, rassicura Bottani al termine della riunione operativa tenuta ieri all’Apam con la presenza del presidente dell’Agenzia del Tpl per Mantova e Cremona Maurizio Rossi: «A supporto di quanto arriverà dal governo e dalla Regione Lombardia, e in stretta sinergia con l’Agenzia, la Provincia garantisce con risorse proprie che, a partire dal 12 settembre, il servizio di trasporto pubblico partirà a pieno regime con tutte le corse tradizionali confermate. Quindi, una bella notizia per i nostri studenti».
Bottani rassicura anche che entro l’anno, previo incontro con tutti gli enti locali interessati, darà corso a una programmazione che garantirà il servizio, oltre che per l’anno in corso, anche per tutto il 2024.
«Grazie alla disponibilità di risorse della Provincia – conferma il presidente Rossi –, si sono gettate le basi per trovare una soluzione tecnico-giuridica per garantire in maniera strutturale un servizio adeguato per il prossimo anno scolastico, ma soprattutto anche in previsione di una rivisitazione complessiva del servizio che andrà in essere dopo la scadenza del contratto prevista nel 2024. Questo passaggio dà oggettivamente risposta a tutti i problemi che in questo momento il territorio mantovano stava vivendo», conclude Rossi, ringraziando nel contempo il presidente Zanetti e l’a.d. Claudio Garatti.