MANTOVA Apertura al pubblico con una discreta fila per la Sonnabend Collection Mantova, da ieri visitabile negli spazi riallestiti di Palazzo della Ragione. A presentare alla città il nuovo polo culturale dedicato all’arte moderna e contemporanea sono stati la dirigente del settore cultura del Comune di Mantova Giulia Pecchini, il presidente e cofondatore della Sonnabend Collection Foundation Antonio Homem, il direttore artistico del Museo Mario Codognato, l’amministratore delegato di Marsilio Arte Luca De Michelis, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi. Uniti in una squadra che celebra un risultato e anche un nuovo inizio, dopo quattro anni di lavoro. E un accordo che, come spiegano i protagonisti dell’evento, è nato e si è sviluppato facendo incontrare desideri ed esigenze, in modo spontaneo. Grazie anche all’impegno (da Venezia, dove alcuni dei manufatti erano conservati) di Toto Bergamo Rossi e della direttrice dei Musei Civici Mantovani Veronica Ghizzi. Il frutto di questo percorso è ora visibile nelle 94 opere che rappresentano un percorso di famiglia , – che unisce l’attività di Ileana Sonnabend e del marito Michael Sonnabend a quella del figlio adotivo Antonio Homem – ma anche un cammino attraverso la storia, la memoria, il tessuto sociale degli Stati Uniti e dell’Europa dopo la Seconda guerra mondiale, come sottolineato da Palazzi. Che ha rimarcato come la Collezione Sonnabend Mantova sia ben più di una vetrina per la città. E rappresenti pure un modo nuovo di costruire civiltà e comunità. Arrivando anche al pubblico che solitamente non frequenta o non può frequentare spazi culturali.
Ilaria Perfetti







































