Botte a medici e infermieri: Polizia avvisata dal Poma con il pulsante rosso. E’ la 14^ volta

MANTOVA Quelli della Croce Verde lo avevano raccolto sul marciapiede della stazione di piazza Don leoni verso le 11.15 dell’altro ieri. Ubriaco da coma etilico lo avevano portato in pronto soccorso dove, quando si è svegliato, ha aggredito medici e infermieri. Il resto della sbronza I.S., 33enne bielorusso senza fissa dimora, lo ha smaltito nella camera di sicurezza della questura in attesa del processo per direttissima di ieri mattina. Secondo quanto ricostruito il 33enne si sarebbe strappato la flebo che aveva al braccio mentre era ancora sulla barella del pronto soccorso, per poi aggredire un’infermiera con minacce di morte e insulti, A seguire il 33enne si sarebbe scagliato contro un medico intervenuto in difesa dell’infermiera e di un altro infermiere, scatenando il parapiglia in corsia. A quel punto il personale del reparto azionava il cosiddetto pulsante rosso che segnala le aggressioni alle forze dell’ordine. Poco dopo sul posto arrivava la Polizia che arrestava il 33enne per lesioni (medico e infermieri hanno ne hanno riportate per 5 giorni di prognosi a testa) e resistenza a pubblico ufficiale. Ieri l’arresto è stato convalidato con rinvio al prossimo per i termini a difesa. Il 33enne è stato rilasciato con divieto di dimora a Mantova. Il pulsante rosso, sistema di sicurezza adottato su tutto il territorio nazionale, è stato attivato al Poma alla fine dello scorso agosto. Da allora la Squadra Volante è intervenuta 14 volte a seguito di segnalazione diretta.