MANTOVA La notte di San Silvestro ha portato con sé il consueto mix di festeggiamenti, emozioni e problematiche legate ai tradizionali botti di Capodanno. Come ogni anno, la città si è accesa di luci e colori, con centinaia di persone che hanno riempito le piazze per salutare il nuovo anno. Tuttavia, non sono mancati i consueti disagi, specialmente per gli animali, le proteste da parte di privati e associazioni animaliste e qualche eccesso dovuto all’alcol. Botti e petardi: una tradizione che divide nonostante gli appelli delle istituzioni e delle associazioni, la mezzanotte è stata accompagnata da esplosioni in tutta la città. Quartieri interi si sono trasformati in un teatro di luci e rumori, lasciando una scia di terrore tra gli animali domestici. Numerose segnalazioni di cani e gatti impauriti sono arrivate alle linee telefoniche delle associazioni animaliste, che da giorni avevano sollecitato un Capodanno più silenzioso e rispettoso per la fauna urbana. Molti cittadini si sono uniti al coro di protesta, sottolineando i rischi non solo per gli animali, ma anche per le persone, specialmente per i più piccoli e gli anziani. Festa ordinata e presidiata quella nel cuore del centro storico, dove la situazione è stata controllata grazie a all’ottimo servizio d’ordine. La piazza principale, teatro del tradizionale conto alla rovescia, ha visto una partecipazione ordinata e festosa. Decisivo è stato il contributo delle forze dell’ordine e della società Cct Security, che ha garantito il servizio di stewarding.