MANTOVA – La città e i cittadini non sono stati affatto abbandonati nello stato di necessità. Lo rivendica a gran voce il sindaco Mattia Palazzi replicando ai capigruppo di opposizione Stefano Rossi (Mantova ideale) e Pier Luigi Baschieri (Forza Italia), ma in una nota sottoscritta anche da Fd’I e Lega, che lo accusano di non avere mantenuto le promesse fatte in materia di aiuto alle famiglie per i rincari delle bollette. «Baschieri e Rossi si sono persi evidentemente ciò che abbiamo detto, anche in consiglio comunale, un mese fa circa». Nello specifico le minoranze alludevano a due bandi da farsi in primavera e a un terzo in autunno. «Poiché il governo ha fatto la misura del bonus utenze, ancora vigente, abbiamo deciso, con buon senso, di fare la nostra a inizio autunno – prosegue il primo cittadino nella sua replica –, quando riprenderà la stagione termica e sarà ancora più dura se il caro energia non si ferma. Ed è esattamente per questo che non abbiamo distribuito tutto l’avanzo tenendo da parte 300mila euro per fare, esattamente come avevamo detto, la seconda misura per le famiglie». Con queste risorse, conclude Palazzi, «saremo alla seconda misura del Comune, per 600mila euro; chiedo pertanto a Baschieri e a Rossi come mai la Regione Lombardia ad oggi non ha messo un euro per le famiglie per il caro utenze? Verifichino anche quanti altri comuni, magari amministrati dal centrodestra, hanno fatto bandi per aiutare le famiglie come Mantova».