ROMA – Risolta la crisi industriale della storica azienda Corneliani di Mantova, che ha ora “un nuovo progetto industriale”. Lo annuncia il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti in una nota, spiegando che ci sara’ un investimento di 17 milioni di euro in una newco che vede la partecipazione di Invitalia ed investitori stranieri. “Oggi abbiamo fatto un passo in avanti decisivo. Questa proposta operativa vuol dire – dice Giorgetti – che si crede nella capacita’ della Corneliani di risollevarsi. Dopo questa riunione tutti al lavoro per ridare un futuro alle lavoratrici e ai lavoratori di Mantova”. (Ansa)
Tra i primi commenti c’è quello del leader della Lega Matteo Salvini. “Ottima notizia: parte il nuovo progetto industriale per la storica azienda Corneliani di Mantova. Grazie all’ottimo lavoro del ministro Giancarlo Giorgetti. La Lega c’era, c’è e ci sarà”. (Ufficio Stampa Lega Senato)
Salutato positivamente anche dalla Giunta di Regione Lombardia l’esito dell’incontro odierno al Mise.
“Svolta definitiva per la crisi della Corneliani di Mantova: parte il nuovo progetto industriale con l’investimento di 17 milioni di euro in una newco che vede la partecipazione di Invitalia ed investitori stranieri – recita una nota dell’ufficio stampa del Pirellone -. La soluzione alla vicenda che da 10 mesi ha tenuto con il fiato sospeso i lavoratori dell’azienda che rischiava la chiusura, è arrivata “grazie al determinante intervento del ministro allo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti” ha dichiarato l’assessore regionale alla Formazione e Lavoro Melania Rizzoli che ha partecipato al tavolo del negoziato.
L’operazione dovrà essere perfezionata entro il 13 aprile. La soluzione scongiurerà la liquidazione della società e la scomparsa di una delle storiche aziende tessili italiane che opera sul mercato dal 1930.
“Finalmente un tavolo che produce buone notizie. Da molti mesi – ha ricordato l’assessore – ci stiamo occupando del caso Corneliani in Regione Lombardia, abbiamo attivato tutti gli strumenti in nostro possesso e lavorato in cooperazione con il MISE, proponendo noi stessi di utilizzare quello strumento che oggi grazie all’intervento deciso del ministro Giorgetti finalmente può diventare concreto”.
“Siamo particolarmente soddisfatti che, oggi, anche con il nostro piccolo contributo – ha concluso Rizzoli – si sia finalmente trovata una soluzione che consenta di guardare con ottimismo al futuro di oltre 500 lavoratrici e lavoratori dello stabilimento di Mantova”. (LNews)