Derby tranquillo, scaramucce prima del via

MANTOVA Derby tutto sommato tranquillo sia dentro che fuori dal campo. Qualche piccolo momento di tensione si è registrato attorno alle 15, quando al Martelli sono arrivati circa un centinaio di ultrà della Cremonese che si sono beccati attraverso le barriere con i sostenitori virgiliani all’altezza dell’incrocio di via Grossi. Un lancio reciproco di fumogeni e insulti i vario genere tanto per scaldare l’attesa. Dentro, a partita iniziata, le due tifoserie si sono beccate a suon di cori, ma anche di striscioni : la Curva Te ha metà tempo ha srotolato un paio di drappi dai toni sarcastici facendo riferimento al blitz dei tifosi cremonesi in quel di Bozzolo sabato sera evidentemente in cerca di rogne. Non hanno trovato pane per i loro denti e son tornati a casa. A fine gara i suporter ospiti sono rimasti per una buona mezzora all’intero della Cisa prima di fare rientro a casa,
In tribuna al Matelli tanti volti noti come quello dell’ex allenatore Alessandro Costacurta accompagnato dall’avvocato Francesco Ghisi. Poco sopra di loro un altro ex biancorosso, Gaetano Caridi attuale vice di Alberto Gilardino al Genoa. Presente anche il prefetto Roberto Bolognesi, il questore Annarita Santantonio, i comandanti di Carabinieri Vincenzo Di Stefano , delle Fiamme Gialle Antonello Cefalo, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi e il vice Giovanni Buvoli.