MANTOVA – È stato talmente incauto da mettersi a frugare dentro una delle fioriere di piazza 80° Fanteria in pieno giorno e soprattutto sotto gli occhi degli agenti della Polizia locale. Quando questi si sono avvicinati per chiedergli i documenti, si è mostrato fin da subito molto nervoso e contrariato, e di punto in bianco si è messo a correre verso piazza Cavallotti, dove è stato però bloccato dagli agenti di una seconda pattuglia della Polizia Locale. Il motivo di tanta fretta era proprio in quella fioriera attorno alla quale stava armeggiando la persona fermata, un 28enne tunisino senza fissa dimora. L’extracomunitario stava nascondendo un pezzo di hashish del peso di circa 40 grammi. Per questo fatto, avvenuto alcuni giorni fa, il 28enne è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il fatto che il tunisino, tra l’altro già noto alle forze dell’ordine locali, si sia messo ad armeggiare intorno a quasi mezzo etto di hashish incurante della presenza a poca distanza degli agenti della Polizia locale la dice lunga sulla percezione di impunibilità di cui si sono convinti certi personaggi che bazzicano il centro cittadino e in particolare la zona attorno al supermercato Carrefour. L’operazione degli agenti del comando di viale Fiume è del resto il risultato di un inasprimento dei controlli in questa zona della città a seguito delle segnalazioni di episodi di spaccio di droga da parte dei residenti. Quella di piazza 80° Fanteria insieme a Galleria Ferri è diventata ultimamente la piazza principale per lo spaccio di droga al minuto. L’intensificazione dei controlli e dei passaggi delle pattuglie è una risposta più che diretta a coloro che pensavano che questa piazza fosse a loro completa disposizione. Nelle scorse settimane erano stati registrati vari interventi per risse tra ragazzini proprio in questa zona. In quei casi era stato notato anche un comportamento particolare da parte dei cosiddetti habitué di piazza Cavallotti e dintorni: appena le pattuglie intervenute ripartivano per riprendere il loro normale servizio, sbucavano fuori diverse persone che si mettevano pancia a terra per rovistare sotto le auto in sosta. Il sospetto è che stessero recuperando dosi di droga che avevano gettato per evitare guai. Sospetto che dopo questa operazione della Polizia locale sembra avere trovato conferma