MANTOVA – Il segretario generale della Cisl Asse del Po Dino Perboni mette in guardia tutti i candidati alle imminenti politiche: «È il capitale umano la chiave del futuro. È questo quello che chiediamo ai candidati», afferma. A suo dire, «non potrà esserci crescita economica e sociale senza innovazione e non potrà esserci innovazione senza formazione», spiega, precisando che «c’è un salto culturale da fare sulla formazione e sulla sicurezza nei posti di lavoro: deve diventare un diritto/dovere soggettivo.
Non ultimo, «occorre migliorare il reddito di cittadinanza, che ha erogato sussidi di povertà, ma ha fallito sul versante della riqualificazione e dell’incrocio domanda-offerta».
Il salario minimo per legge non risolve poi il problema delle basse retribuzioni «e chi lo persegue “semina solo illusioni”. Il vero problema è che l’Italia deve operare un vero salto di qualità: dobbiamo alzare gli stipendi e pensioni».