MANTOVA – In provincia di Mantova mancano almeno 86 medici di medicina generale. A lanciare l’allarme è il consigliere regionale del Pd, Antonella Forattini, in relazione ai dati degli ambiti territoriali scoperti dal servizio pubblicati sul Burl, il bollettino ufficiale di Regione Lombardia. «La carenza di medici di base nel Mantovano – specifica – è molto peggiore che nel resto della Lombardia. Dai dati circa gli ambiti carenti, si evince come sul territorio manchino 86 medici rispetto alle necessità minime. Addirittura, in ben 6 aree territoriali su 9 i medici mancanti sono più di dieci. Un gap enorme che sta provocando gravi disservizi ai cittadini». Nei prossimi giorni e per due fine settimana il Pd sarà sul territorio con banchetti nei comuni per raccogliere firme allo scopo di spingere la giunta Fontana a fare molto di più. «Con la nostra mobilitazione – continua – chiediamo che vengano messi in campo più incentivi per invogliare i medici a insediarsi negli ambiti carenti, dando ambulatori gratuiti e aiuti per il personale infermieristico e di segreteria. Chiediamo anche che le borse di studio vengano aumentate ed equiparate a quelle delle specializzazioni ospedaliere e che vengano programmate per tempo le sostituzioni». In particolare ecco dove la Regione ha individuato l’obbligo di apertura di ambulatori: Acquanegra sul Chiese (1), Mariana Mantovana (1), Casaloldo (2), Castel Goffredo (3), Piubega (1), Redondesco (1), Castiglione delle Stiviere (1), Goito (2), Medole (1), Ponti sul Mincio (2), Volta Mantovana (1), Cerese (4), Rodigo (1), Bagnolo San Vito (2), Cittadella (1), Lunetta (2), Magnacavallo (1), Quistello (1), San Giovanni del Dosso (1), Sustinente (1), Poggio Rusco (1), Palidano (1), Moglia (1), Motteggiana (1), Pegognaga (3), Suzzara (2), Gonzaga (1), Campitello (2), Rivarolo Mantovano (2), Viadana (3), San Matteo delle Chiaviche (1), Casaletto (1), Commessaggio (1). Gli altri 36 ambulatori mancanti dovranno essere aperti all’interno degli ambiti territoriali.