MANTOVA – Mantova ha celebrato la festa del 2 giugno, la 75esima, all’insegna della sobrietà, ma anche di un cauto ottimismo per il susseguirsi delle riaperture di tante attività. La cerimonia istituzionale è stata comunque rispettosa delle misure di contenimento del Covid-19.
I festeggiamenti sono iniziati alle 10 davanti al Famedio dei Caduti di Mantova con lo schieramento dei militari, dei rappresentanti delle forze dell’ordine e delle associazioni combattentistiche e d’Arma. In prima linea anche le autorità che hanno assistito all’evento iniziato con l’alzabandiera e l’esecuzione dell’Inno Nazionale. Erano presenti tra gli altri il prefetto Michele Formiglio, il sindaco Mattia Palazzi, il presidente del consiglio comunale Massimo Allegretti, il presidente della Provincia Beniamino Morselli, i parlamentari Anna Lisa Baroni e Matteo Colaninno, la consigliere regionale Antonella Forattini, il vescovo Marco Busca, don Stefano Peretti e il questore Paolo Sartori.
Il Prefetto Formiglio ha letto il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Mentre in piazza risuonava l’Inno del Piave, un gruppo ristretto di autorità è entrato nel sacrario del Famedio per deporre la corona d’alloro in onore ai Caduti. Subito dopo si è tenuta la benedizione.