Galleria Ferri a Mantova: 100 famiglie si dicono “esasperate” e chiedono più sicurezza

MANTOVA –  Si stanno valutando i preventivi presentati dalle varie agenzie di sicurezza privata per dotare di “vigilantes” il comprensorio di Galleria Ferri, e la notizia trapelata dai residenti comunque denuncia uno stato di insicurezza denunciato da anni e che non ha trovato adeguati riscontri nei pattugliamenti disposti dal tavolo sulla sicurezza urbana e messi in campo dalle forze dell’ordine. Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia locale insomma non hanno mutato uno stato di cose che da lungo tempo è diventato l’ossessione quotidiana di residenti e frequentatori del comprensorio orbitante attorno a piazza Cavallotti.
Continui disordini, danni, bivacchi, insulti, e chi più ne ha più ne metta, generati e messi in atto da baby gang che stazionano, in particolare nelle ore pomeridiane, in Galleria Ferri portano alla sintesi su cui sono chiamati a deliberare i condomini della centralissima galleria: “La zona è divenuta ormai invivibile per residenti e passanti, con palese danno di immagine per tutti coloro che abitano o hanno attività in zona”. Una premessa che vale anche a implicito rischio di deprezzamento degli stessi immobili, cui i destinatari della missiva condominiale non vogliono certamente sottostare.
Viste le reiterate chiamate e appelli settimanali alle forze dell’ordine, la richiesta si concretizza in un “intervento fattivo da parte degli enti preposti. Insufficienti, è un dato di fatto, sono gli stazionamenti e i passaggi delle forze dell’ordine attualmente previsti”. Implicito l’appello a chi di dovere.