Hacker in classe: la Polizia individua i responsabili della violazione del registro elettronico della professoressa

Un'immagine del Cnaipic, il Centro nazionale anticrimine informatico della Polizia postale, che in un'??ndagine coordinata dalla Procura di Roma, ha scoperto e smantellato una centrale di cyberspionaggio che per anni ha raccolto notizie riservate e dati sensibili su politici, istituzioni, pubbliche amministrazioni, studi professionali e imprenditori di livello nazionale. Due le persone arrestate, trovate in possesso di un database con oltre 18mila username. Roma, 10 gennaio 2017. ANSA/ MASSIMO PERCOSSI

La Polizia di Stato ha segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia due studenti mantovani responsabili di accessi abusivi a un sistema informatico.
L’indagine è scaturita da una segnalazione pervenuta alla Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Mantova, in seguito alla rilevazione di un’anomalia nel registro elettronico di una scuola secondaria di primo grado della città.

Gli accertamenti hanno permesso di scoprire che i due ragazzi avevano inserito, senza l’autorizzazione dei docenti, le valutazioni di numerosi altri studenti, alterando così i dati ufficiali del sistema scolastico.

Le indagini degli specialisti della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Mantova, caratterizzate da approfondite e complesse analisi tecniche e verifiche incrociate dei log di accesso e degli indirizzi IP, hanno confermato che l’account della docente era stato violato.

A seguito degli accertamenti, due minori sono stati identificati come autori degli accessi indebiti e segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia per accesso abusivo al sistema informatico.  

La Polizia di Stato raccomanda, di utilizzare i dispositivi scolastici e personali in modo responsabile e sicuro e di segnalare immediatamente agli insegnanti qualsiasi accesso sospetto o anomalia nel registro elettronico.

La collaborazione tra istituzioni scolastiche e forze dell’ordine dimostra come la sicurezza digitale sia fondamentale per garantire un ambiente scolastico corretto, trasparente e protetto per tutti.