MANTOVA Torna a salire, e in modo consistente, il numero dei positivi al Covid tra gli alunni delle scuole mantovane. Stando a quanto riporta il report diffuso ieri da Ats Val Padana, i soggetti attualmente positivi negli istituti mantovani dalle materne alle superiori (fascia d’età 0-19 anni) sono 395 alla data del 20 marzo. Rispetto al precedente report, che era aggiornato al 13 marzo, sono 115 in più gli alunni positivi al Covid nelle scuole mantovane. Più o meno nello stesso ordine anche l’aumento degli alunni in quarantena, attualmente 308 contro i 207 della settimana precedente. Crescita più contenuta per quel che riguarda le classi in quarantena (18, +4 rispetto alla settimana precedente) e il personale scolastico positivo (4 soggetti, +3 rispetto a 7 giorni prima). L’aumento dei casi positivi riguarda soprattutto gli alunni delle scuole materne e delle elementari, ambiti in cui era stato invece registrato un consistente calo di casi di positività nella prima metà di marzo. In lieve calo i casi di Covid nelle scuole medie, mentre l’aumento tra gli studenti delle superiori è piuttosto contenuto. Sul fronte delle quarantene gli aumenti più consistenti riguardano paradossalmente proprio gli alunni delle medie e delle superiori. Durante la settimana dal 14 al 20 marzo si sono contati nell’intero territorio di Ats Val Padana 108 focolai scolastici attivi (dove per focolaio si intende un cluster di almeno due casi nella stessa classe); 52 di questi hanno avuto il primo caso questa settimana, mentre i restanti erano già in atto, ma hanno registrato nuovi casi nella settimana in esame. Il focolaio scolastico attivo più numeroso in provincia di Mantova ne ha contati 11 contro i 6 del Cremonese, quella che è poi la tendenza attuale di questa quarta ondata dominata dalla variante Omicron (sottovariante compresa), che sta colpendo in particolare il territorio mantovano. “Tale incremento di nuovi casi -si legge nel report – è probabilmente dovuto sia all’arrivo di nuove varianti che al progressivo allentamento delle restrizioni e delle misure di prevenzione individuale. Per questo motivo appare importante non abbassare la guardia” conclude il report dell’Osservatorio Epidemiologico di Ats Val Padana, ribadendo l’importanza della scuola in presenza per tutti i ragazzi.