MANTOVA I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Mantova hanno denunciato due nomadi, di 21 e 20 anni, di cui uno con precedenti specifici di polizia, per i reati di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e possesso di oggetti atti ad offendere.
In particolare i militari della “gazzella”, su segnalazione di un privato cittadino al NUE 112, hanno fermato i due mentre si aggiravano con fare sospetto, in zona Brunetti, nel corso della mattinata, verosimilmente alla ricerca di una obiettivo da colpire.
L’atteggiamento indispettito ed evasivo, nonché il nutrito curriculum criminale di uno dei due, ha quindi spinto i Carabinieri a procedere alla perquisizione veicolare e personale trovando nel bagagliaio dell’auto “il kit dello scassinatore”: una smerigliatrice elettrica, con tanto di prolunga e dischi di ricambio; una mazza a coppia da fabbro; due cacciaviti; due bombolette di poliuretano espanso, utilizzate di norma in edilizia o per riparare le forature di pneumatici ed all’occorrenza anche per inibire le sirene degli antifurti; un paio di guanti da lavoro per non lasciare impronte sulle scene del crimine. Il tutto all’interno di uno zainetto pronto all’uso.
Tutti gli oggetti sono stati sottoposti a sequestro e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Mantova.
I CONSIGLI DEI CARABINIERI
Vivere in una casa “tranquilla” rappresenta il desiderio di tutti ed alcuni semplici accorgimenti possono renderla maggiormente sicura. Se avete la possibilità, installate dei dispositivi antifurto, collegandoli con i numeri di emergenza, e una porta blindata con spioncino e serratura di sicurezza. Accertatevi che la chiave non sia facilmente duplicabile e, ogni volta che uscite di casa, ricordate sempre di chiudere tutte le mandate e attivare l’allarme.
Se vivete in un condominio, ricordate di chiudere sempre il portone d’accesso al palazzo e, se citofona uno sconosciuto, non aprite mai con superficialità il portone o il cancello automatico. L’installazione di videocitofoni e/o telecamere a circuito chiuso è sicuramente un accorgimento utile.
Se abitate invece in un piano basso o in una casa indipendente, mettete delle grate alle finestre oppure dei vetri antisfondamento. Illuminate con particolare attenzione l’ingresso e le zone buie e se all’esterno c’è un interruttore della luce o una presa elettrica proteggeteli sempre per impedire che eventuali malintenzionati possano sfruttarli a loro favore.
Non informate nessuno sui vostri dispositivi di sicurezza né se avete la disponibilità di casseforti, ma soprattutto non mettete al corrente tutte le persone di vostra conoscenza dei vostri spostamenti (soprattutto in caso di assenze prolungate) e quindi, ad esempio, quando siete in vacanza, evitate di pubblicare foto sui social, in tempo reale, che vi ritraggono in posti lontano da casa. Piuttosto avvisate solo persone di fiducia e concordate con qualcuno di loro che faccia dei controlli periodici.
Nei casi di breve assenza, o se siete soli in casa, lasciate accesa una luce o la radio in modo da mostrare all’esterno che la casa è abitata. In commercio esistono dei dispositivi a timer che possono essere programmati per l’accensione e lo spegnimento a tempi stabiliti. Non lasciate mai la chiave sotto lo zerbino o in altri posti facilmente intuibili e vicini all’ingresso. Non lasciate messaggi attaccati alla porta che lasciano intendere che in casa non vi è nessuno.
I ladri, una volta entrati in casa, i primi posti in cui vanno a controllare sono i cassetti delle camere da letto, gli armadi, l’interno dei vasi, dietro ai quadri e sotto i letti. Fermo restando che è preferibile dotarsi di una cassaforte, ricordate di conservare con cura le cose importanti, fotocopiate i vostri documenti di identità e non tralasciate di fotografare i vostri oggetti preziosi. Potrebbero essere utili in caso di furto!
Nel caso in cui vi accorgete che la serratura è stata manomessa o che la porta è socchiusa, non entrate in casa e chiamate immediatamente il Numero Unico di Emergenza 112. Oppure se appena entrati vi rendete conto che la vostra casa è stata violata, non toccate nulla, per non inquinare le prove, e telefonate subito al Pronto Intervento.