MANTOVA E’ una Isabella d’Este decisamente contemporanea quella che compare nelle pagine di “Isa vince tutto” ieri presentato nell’Atrio degli Arcieri di Palazzo Ducale. Si tratta del primo volume a stampa – con progetto grafico Studio Clip – del webcomic vincitore in novembre come miglior fumetto web del Premio Boscarato al Treviso Comic Book Festival. A illustrarlo con il direttore di Palazzo Ducale Stefano L’Occaso sono intervenuti Lorenzo Ghetti, che si è occupato della sceneggiatura e testi del prodotto e Rita Petruccioli, che ne ha curato le illustrazioni. Con loro il social media manager di Isa Lorenzo Bonoldi e per il gruppo di lettura della Biblioteca Baratta Catherine Hansye e Nia Sorozanashvili. Nel volume sono raccolti i primi 12 episodi, più quattro inediti, in una edizione rilegata di 112 pagine a colori, impreziosita da approfondimenti storici.
Le avventure della marchesa e del consorte Francesco II Gonzaga vengono narrate prendendo spunto da reali fatti storici. Isabella è descritta in modo da sottolineare la modernità e importanza della sua figura, attraverso un linguaggio che utilizza anche il gergo tipico dei social media. Molti i riferimenti alla corte gonzaghesca presenti nel fumetto, a partire dall’immagine di copertina,che vede la giovane sovrana in una cornice che richiama quella di Andrea Mantegna nella Camera Picta, anche se abbinati alle vesti rinascimentali la nobildonna indossa un paio di maxi occhiali di grande tendenza. Tanti sono gli ambienti riconoscibili del Palazzo e i richiami a opere d’arte nel tempo, mostrate nel volume ma anche utilizzate come riferimento per gli indumenti delle dame: nel caso di Elisabetta Gonzaga il rimando è a un ritratto di Raffaello, conservato presso la Galleria degli Uffizi.
Gli autori sono concordi: la presenza di Isabella ha prevalso su tutto, contribuendo con la sua personalità alla stesura delle strisce che narrano le sue vicende, mostrandola in modo meno iconico, ma più complesso e sfaccettato. Più umano, insomma. Al libro ieri presentato seguirà un secondo volume, nel quale si approfondiranno alcuni argomenti al momento solo accennati, come la celebre rivalità tra Isabella d’Este e Isabella Boschetti.
Le immagini del fumetto potrebbero, inoltre, diventare pannelli espositivi all’interno del percorso didattico del Ducale. Rivolti, naturalmente, al pubblico più giovane.
Ilaria Perfetti