MANTOVA La partita del sin vede coinvolta anche la pista ciclopedonale che costeggia via Brennero, la quale a tutt’oggi attende quell’atto burocratico di collaudo che non può essere certificato. E la ragione è semplice: anche la ciclabile rientra nel perimetro del Sin, il sito inquinato di interesse nazionale, e come tale non può avvalersi delle credenziali per diventare funzionale all’utenza. In più circostanze l’amministrazione, che ha ultimato l’infrastruttura da diversi anni, ha cercato di superare la pastoia burocratica, ma i disposti di legge in tal senso parrebbero non derogare. La pista rimane transennata agli accessi, nonostante non manchino coloro che forzano i blocchi sia a piedi che in bici. Anche in tal caso la partita sembra farsi lunga e senza prospettive immediate di superare il cavillo. La pista è fatta, parrebbe funzionale, ma senza i necessari atti dovrà rimanere al palo come le altre azioni di risanamento.