MANTOVA È stata accolta con molta soddisfazione l’adesione alla Comunità del Garda della Provincia di Mantova, e sono state inoltre valutate positivamente le attenzioni e le istanze di adesione del Comune di Mantova, di Ledro e di Monzambano alla Comunità. Questo quanto emerso ieri durante l’ultima riunione del Consiglio Direttivo dell’Ente interregionale gardesano che si è tenuto a Salò nella sede della Comunità del Garda, e alla quale ha partecipato tra gli altri Annalisa Baroni in qualità di delegata di presidenza per i rapporti con i comuni mantovani. È stato anche approvato all’unanimità il progetto di bilancio preventivo che sarà sottoposto alla definitiva approvazione dell’assemblea generale che sarà convocata a Riva del Garda il 20 gennaio prossimo. La presidente Mariastella Gelmini ha pertanto registrato un positivo riscontro al suo più volte espresso appello di costituire quell’area vasta con al centro il Garda, di Mantova , Brescia, Verona e Trento. Tanti sono i temi e le strategiche questioni da affrontare insieme. In primis la qualità e la tutela delle acque e, al riguardo, Gelmini ha pubblicamente ribadito plauso e soddisfazione per l’accelerazione che è stata data alla progettualità in terra bresciana e al pieno e convinto sostegno manifestato dal Ministro Matteo Salvini al progetto. Sul tema è da registrare l’intervento del presidente di Ats Garda mbiente Giovanni dal Cero, che ha ribadito quanto i comuni gardesani, tutti insieme, sono solidali e coesi. Gelmini ha inoltre espresso un forte e appello, a nome e per conto di tutte le istituzioni gardesane alle regioni Lombardia, Veneto e alla provincia autonoma di Trento affinché si impegnino politicamente e finanziariamente per questo strategico e importante progetto. Altre importanti tematiche per lo sviluppo armonico e unitario del Garda sono poi state affrontate: gestione idraulica, regolazione livelli, scolmatore Adige-Garda, sicurezza e protocollo intesa interregionale per il servizio della Guardia Costiera.