MANTOVA – Fris.Ital.i, l’associazione nazionale indipendente degli allevatori di bovini di razza frisona italiana, ha confermato nei giorni scorsi Elisabetta Quaini nel ruolo di presidente e festeggiato l’aumento degli associati, cresciuti del 20%. Quaini, titolare e amministratore delegato della società agricola Barbiselle, è stata tra i fondatori di Fris.Ital.i nel 2020. Poche settimane fa ha ricevuto un altro importante riconoscimento: è stata, infatti, eletta vicepresidente del Gruppo Allevamento del Bestiame del Copa-Cogeca, l’organismo internazionale che riunisce 22 milioni di agricoltori e 22mila cooperative agricole in tutta Europa. «La conferma all’unanimità di Elisabetta Quaini – afferma il Cda dell’associazione – rappresenta un segno di continuità e di fiducia nell’operato della presidente, che ha guidato Fris.Ital.i con determinazione, trasparenza e visione strategica con lo sguardo sempre rivolto agli allevatori». Il rinnovo delle cariche è stata, poi, l’occasione per Fris.ital.i di certificare una netta e rapida crescita, pari al 20%, della base associativa rispetto all’anno precedente. Sono, infatti, attualmente circa 300 le aziende associate e oltre 150.000 i capi bovini gestiti. Inoltre, con il potenziamento della piattaforma Synergy, l’elaborazione degli indici genetici indipendenti, l’estensione del libro genealogico e una nuova campagna informativa rivolta a tutto il territorio nazionale, Fris.ital.i consolida la propria identità come punto di riferimento per una selezione genetica moderna, trasparente e realmente orientata agli allevatori.



































